La montagna non è un supporto pubblicitario!
Nel nostro mondo vieppiù urbanizzato, gli spazi vicini alla natura o addirittura selvaggi non sono importanti solo per le piante e gli animali selvatici, ma permettono anche all’Uomo di vivere esperienze intense e autentiche nella natura e di ritirarsi dal mondo digitalizzato e sovrastimolato. Nella nostra vita quotidiana, che sia attraverso il cellulare o il computer o semplicemente camminando per strada, siamo costantemente confrontati con un’importante quantità di stimoli.
La pubblicità è particolarmente importante in questo contesto, poiché cerca di catturare la nostra attenzione in modo particolarmente insistente. Per questo motivo la pubblicità è soggetta a restrizioni legali nei centri abitati, ad esempio lungo i bordi delle strade. In montagna, invece, dove la base giuridica per tali restrizioni è più vaga, la natura viene sempre più spesso utilizzata a fini pubblicitari. I paesaggi vicini alla natura sono però essenziali al nostro recupero e alla nostra salute.
Questa problematica la concerne? Il nostro libro bianco propone una lista di domande critiche e utili consigli.
«La natura viene sempre più spesso scoperta come spazio pubblicitario per marchi, prodotti e servizi. La pubblicità è invasiva perché il suo scopo è quello di attirare la nostra attenzione. Di conseguenza, di solito è progettata in modo vistoso o spesso provoca emissioni di rumore e di luce, che possono essere percepite come un disturbo da uomini e animali.»